Durante l'ultimo incontro "Parole d’impresa" organizzato da Confindustria, si è discusso della necessità di superare i campanilismi per favorire uno sviluppo economico integrato nel Nord-Ovest. La discussione ha visto la partecipazione di esperti come Francesco Antonioli, giornalista economico e autore del libro "Progetto Nord-Ovest. Milano, Torino, Genova e il futuro dell’industria italiana", Antonino Virgillito, direttore della supply chain di Verallia Italia, e Alberto Rosignoli, direttore amministrativo di TCF Rosignoli Logistics. È stato evidenziato come sia fondamentale adottare una visione che vada oltre i confini territoriali tradizionali, in favore di una logica di flussi economici e logistici.
Francesco Antonioli ha illustrato come il progetto Mitogeno rappresenti un modello di alleanze strategiche tra Milano, Torino, Genova e l'area Nord-Ovest, finalizzato a creare una rete efficiente e interconnessa. In questo contesto, Antonino Virgillito ha sottolineato le sfide che il settore logistico deve affrontare, evidenziando come le infrastrutture italiane, in particolare il sistema ferroviario, non siano ancora sufficientemente competitive. Virgillito ha espresso la necessità di investimenti mirati per migliorare l'efficienza del trasporto, in modo che possa essere una vera alternativa sostenibile.
Alberto Rosignoli ha ribadito come la logistica richieda connessioni stabili e infrastrutture più flessibili. Attualmente, il trasporto ferroviario, pur rappresentando una soluzione sostenibile, soffre di una rigidità che limita l'operatività e la competitività delle imprese. Inoltre, è stata affrontata la questione delle cosiddette "terre di mezzo", come Mantova, che possono giocare un ruolo cruciale come punto di connessione tra Nord-Ovest e Nord-Est. Gli esperti concordano sul fatto che queste aree dovrebbero puntare sulla complementarità rispetto ai grandi poli industriali, concentrandosi sulle proprie specializzazioni per integrarsi in un sistema più ampio e dinamico.
In chiusura, è stato ribadito quanto sia necessario un cambio di prospettiva per lo sviluppo economico italiano, basato sul potenziamento delle infrastrutture e sulla creazione di reti collaborative. Superare i localismi e favorire l’integrazione di flussi economici è visto come l’unica via per garantire una crescita sostenibile e competitiva per il futuro del Nord-Ovest e dell’intero Paese.
Locandina Parole d'Impresa